Il bene giuridico tutelato è la persona, la sua libertà morale, la sua salute che la condotta persecutoria mette in pericolo creando ansia panico terrore, gli elementi costitutivi del reato sono le minacce e molestie REITERATE E SERIALI che possono concretizzarsi in diversi modi: possono costituire comportamenti persecutori lettere e telefonate, l’invio assillante di fiori o regali, i pedinamenti, la sorveglianze sotto casa, i danneggiamenti alla proprietà (l’auto lasciata in strada è il bene più frequente danneggiato), le molestie e le visite sul posto lavoro, fino alle minacce alla vittima o ai suoi cari, per arrivare a vere violenze fisiche o sessuali, giungendo sino all’omicidio.
Un’unica minaccia o molestia contraddistingue un diverso reato che viene blandamente punito da altra norma.
L’elemento oggettivo del reato di “atti persecutori” sussiste quando concorrono tutti e tre gli elementi previsti dalla norma:
1) la condotta persecutoria;
2) la reiterazione ossessiva di tale condotta;
3) la conseguente insorgenza nella vittima di un particolare stato di sofferenza.
La pena per chi commette questo reato è la reclusione da sei mesi a quattro anni.