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La storia dei libri di Gian Ettore Gassani
Codice Rosso.
L’evoluzione normativa e giurisprudenziale della L. 19 luglio 2019, n. 69.
II Codice raccoglie le disposizioni a tutela dei soggetti vulnerabili (in materia civile, penale, amministrativa e processuale) aggiornate alle ultime novità legislative (v. la Legge 24 novembre 2023, n. 168, c.d. Riforma Roccella, recante le nuove disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica). Tutte le norme sulla violenza contro le donne e la violenza domestica, accompagnate da un utilissimo commento giurisprudenziale. Edizione aggiornata con la riforma del Codice rosso, di cui alla L. 24 novembre 2023, n. 168 (riforma Roccella).
L'ultimo abbraccio
Dimitri Wozniak a cinquantotto anni è un uomo solo. Da quando sua moglie Caterina è morta e suo figlio Gleb ha tagliato la corda per cercare fortuna, vive giornate troppo lunghe a Pozen, cittadina sulle sponde del Dnipro. La sua vita di postino in pensione si svolge nell’angoscia di non sapere come trascorrere il tempo. Il 22 dicembre 1987 riceve l’ennesima lettera dall’amata sorella Maria, che vive a Vladivostok, e che non vede da trent’anni. All’interno della busta trova una piccola foto in bianco e nero che li ritrae insieme, adolescente lui e bambina lei, sorridenti. È l’unica immagine della sua vita “prima”, della sua vita felice. Tutto il resto è andato perduto. È qui che inizia l’epifania di Dimitri: una rassegna di ricordi che affonda le sue radici nel lontano 1940, anno della scomparsa dei genitori e della conseguente segregazione nell’internat, l’orfanotrofio, con la sorellina. Reminiscenze che lo riporteranno, però, al tempo presente, in quanto quel luogo dimenticato da Dio tornerà prepotentemente nel suo quotidiano, insieme a una quercia magica capace di unire i destini dell’adulto Dimitri e di cinque orfanelli incontrati sulla lunga e tortuosa strada che è la vita.
Vi dichiaro divorziati
Riedizione del 2020 pubblicata da Diarkos – L’Italia è chiamata a varare grandi riforme in tema di diritti civili: ce lo chiede l’Europa, ce lo chiede la storia e lo chiedono gli italiani. La legge deve rispettare il comune sentire e, a volte, deve elevare il livello culturale di un popolo, giocando di anticipo. Il diritto delle relazioni personali ha bisogno di svolte epocali e di addetti ai lavori specializzati. Per attuare questo ambizioso progetto la politica deve investire tantissime risorse. Quella di oggi è una società complessa e variegata che non può essere ignorata dalla legge, al cui interno qualunque tipo di famiglia ha diritto di esistere e di essere tutelata. Anche nella fase patologica, la famiglia deve essere posta al centro dell’attenzione. Vi è ancora troppa violenza nelle relazioni familiari, troppe nuove povertà, troppi figli contesi come se fossero oggetti di proprietà. Molte cose sono cambiate negli ultimi anni a livello normativo, ma la svolta, quella vera, deve ancora arrivare.
Mini enciclopedia del diritto della persona e della famiglia
Codice antimafia e delle misure di prevenzione
Il Codice raccoglie, in modo organico e ragionato, le norme finalizzate a prevenire e reprimere il fenomeno mafioso – in tutte le forme in cui si manifesta sia a livello locale sia a livello nazionale – corredate dalle massime delle sentenze più importanti e recenti rese dalle Corti nazionali e sovranazionali. Ampio spazio è dedicato alla disciplina delle misure di prevenzione (personali e reali) e alle disposizioni volte a fronteggiare il fenomeno delle infiltrazioni di tipo mafioso negli enti locali e, più in generale, la corruzione e l’illegalità nella pubblica amministrazione. L’Opera è arricchita dalle norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà – tanto più importanti all’indomani delle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte Europea dei diritti dell’Uomo sul c.d. ergastolo ostativo – e da quelle dedicate al trattamento (sanzionatorio e di protezione) dei collaboratori di giustizia. A completamento del Volume si è scelto di inserire i provvedimenti legislativi emanati a tutela delle vittime delle mafie (dal fondo di solidarietà al collocamento obbligatorio).
Il volume è aggiornato con: – il D.L. 30 dicembre 2019, n. 161 nuove norme sulle intercettazioni.
Valerio de Gioia – Giudice penale
Gian Ettore Gassani – Avvocato Cassazionista
Emilio Orlando – Giornalista e Scrittore
La guerra dei Rossi
che con orgoglio ha posto l’accento sul ruolo dell’avvocato nel processo e nella società e ha descritto con un linguaggio scorrevole e graffiante i profondi cambiamenti culturali del nostro Paese negli ultimi decenni.
Prefazione di Maurizio de Giovanni e Valerio de Gioia. Postfazione di Adriana Pannitteri.
C'eravamo tanto armati: Storie di cuori spezzati
Riedizione del 2020 pubblicata da Diarkos – Questo libro è una raccolta di storie di vita vissuta con protagoniste famiglie comuni. Sono storie di amori violenti, di figli manipolati attraverso battaglie legali, di genitorialità omosessuale, di disabilità dimenticata e di sottrazione di minori, dove la legge non aiuta chi avrebbe bisogno di conforto e sostegno. Sono anche storie di riscatto, che insegnano a non lasciarsi travolgere da un destino avverso. Non sono, però, solo questo. Vengono trattati temi scottanti come la dolce morte: in un dialogo accorato con l’autore, Mina Welby ricorda la storia del marito, e la sua lotta estrema per i diritti dei più fragili. Oppure l’uso delle biotecnologie in casi estremi, come il decesso di uno dei due coniugi. In un linguaggio scevro da inutili tecnicismi e accessibile a tutti, questi racconti hanno lo scopo di formare le coscienze su temi di scottante attualità.
Codice Rosso
C'eravamo tanto armati: Storie di cuori spezzati
Questo libro è una raccolta di storie di vita vissuta con protagoniste famiglie comuni. Sono storie di amori violenti, di figli manipolati attraverso battaglie legali, di genitorialità omosessuale, di disabilità dimenticata e di sottrazione di minori, dove la legge non aiuta chi avrebbe bisogno di conforto e sostegno. Sono anche storie di riscatto, che insegnano a non lasciarsi travolgere da un destino avverso. Non sono, però, solo questo. Vengono trattati temi scottanti come la dolce morte: in un dialogo accorato con l’autore, Mina Welby ricorda la storia del marito, e la sua lotta estrema per i diritti dei più fragili. Oppure l’uso delle biotecnologie in casi estremi, come il decesso di uno dei due coniugi. In un linguaggio scevro da inutili tecnicismi e accessibile a tutti, questi racconti hanno lo scopo di formare le coscienze su temi di scottante attualità.
La tutela del convivente dopo la legge sulle unioni civili
L’opera, aggiornata alle novità introdotte dalla L. n. 76/2016, dal D.P.C.M. n. 144/2016, nonché dal Regolamento Comunitario n. 1104/2016, affronta il tema, più che mai attuale, delle unioni civili e delle convivenze di fatto. L’evolversi del tessuto sociale ha portato alla nascita di variegate forme di “famiglia”. Accanto a quella monogamica, eterosessuale, fondata sul matrimonio, nuovi “status” familiari sono introdotti dalla novella legislativa che determina inediti scenari nel diritto di famiglia. Il volume, dopo un’attenta analisi dell’evoluzione normativa, dottrinale e giurisprudenziale (da ultimo la pronuncia della Suprema Corte n. 12962/2016), nell’ordinamento comunitario e sovranazionale, esamina le unioni affettive, eterosessuali ed omosessuali, dal momento della costituzione allo scioglimento, precisandone le conseguenze sui rapporti patrimoniali e di filiazione. In questo contesto si inserisce il diritto della coppia e della prole a una relazione familiare stabile e si approfondisce la questione relativa alla possibilità, al fine di tutelare il superiore interesse del minore, che un ordinamento vieti l’adozione esclusivamente per ragioni di orientamento sessuale. Viene, infine, esaminata la stepchild adoption, in ragione delle eventuali conseguenze penali del riconoscimento in Italia di un rapporto di filiazione nato all’estero con la tecnica della maternità surrogata e con riferimento alla possibilità di adottare il figlio del partner.
Vi dichiaro divorziati
L’Italia è chiamata a varare grandi riforme in tema di diritti civili: ce lo chiede l’Europa, ce lo chiede la storia e lo chiedono gli italiani. La legge deve rispettare il comune sentire e, a volte, deve elevare il livello culturale di un popolo, giocando di anticipo. Il diritto delle relazioni personali ha bisogno di svolte epocali e di addetti ai lavori specializzati. Per attuare questo ambizioso progetto la politica deve investire tantissime risorse. Quella di oggi è una società complessa e variegata che non può essere ignorata dalla legge, al cui interno qualunque tipo di famiglia ha diritto di esistere e di essere tutelata. Anche nella fase patologica, la famiglia deve essere posta al centro dell’attenzione. Vi è ancora troppa violenza nelle relazioni familiari, troppe nuove povertà, troppi figli contesi come se fossero oggetti di proprietà. Molte cose sono cambiate negli ultimi anni a livello normativo, ma la svolta, quella vera, deve ancora arrivare.
I perplessi sposi
In Italia il tempo medio per emettere un provvedimento provvisorio di separazione è di appena 27 minuti: un tempo brevissimo, in cui si consumano tanto matrimoni usa e getta quanto unioni alle soglie delle nozze d’oro. Vere e proprie guerre in tribunale che mettono in campo figli contesi, ipocrisie, tradimenti, onore ferito. “I perplessi sposi” è la prima analisi di questo scenario fatto di nuove povertà, discriminazioni, diritti calpestati o non riconosciuti, uomini che odiano le donne e viceversa, ma anche addetti ai lavori troppo spesso inadeguati. E se fosse arrivato il momento di voltare pagina? Prefazione di Paolo Guzzanti.
Dietro un uomo
Nel 1987 con la casa Editrice “Boccia”, Gian Ettore Gassani pubblicò all’età di 24 anni un piccolo libro dedicato al padre Dino intitolato “Dietro un uomo” con la prefazione di un nota giornalista della cronaca giudiziaria dell’epoca, Enzo Todaro. Questo libro nasce dal racconto struggente di Silvano Gassani, magistrato a Napoli, fratello del compianto Dino. Un racconto malinconico in punto di morte in cui Silvano Gassani ricostruisce ricordi e aneddoti importanti della famiglia Gassani e del fratello scomparso. All’interno del libro ci sono tanti pensieri scritti di pugno da Dino Gassani tra cui quello: “non posso perdere ogni dignità”. Il penalista aveva l’abitudine quotidiana di scrivere sul primo foglietto di carta a portata di mano i suoi pensieri e riflessioni e ciò ha reso possibile conservare i suoi insegnamenti.