La madre che nega al padre l’incontro con il figlio non commette reato se il rifiuto è per motivi di salute del minore anche se si tratta dei giorni che sono stati stabiliti in sede di separazione. Occorre però che il diniego sia certificato dal medico curante.
Lo stabilisce la sentenza n. 736/2010 della Corte di Cassazione che ha scagionato la donna per la produzione di certificati medici.
Secondo la corte la tutela della salute del minore deve prevalere sul diritto del genitore di trascorrere il suo tempo con il figlio.
Nel caso in questione il medico curante aveva visitato il bambino consigliando di tenerlo a casa.