Violenza familiare e diritto di famiglia, una panoramica
Intervista a cura del “Il Monito – Il quotidiano di informazione online” (www.ilmonito.it) all’avvocato Gian Ettore Gassani, Avvocato Matrimonialista, Cassazionista e Presidente nazionale dell’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani).
L’avvocato Gian Ettore Gassani parla in questa intervista di violenza familiare, già oggetto dei suoi numerosi libri di successo:
– La guerra dei Rossi
– C’eravamo tanto armati
– I perplessi sposi
– Vi dichiaro divorziati
– Il Codice Rosso
La violenza familiare è frutto di un pericoloso retaggio della nostra cultura. È necessario formare ed educare al rispetto della donna già da bambini. Solo così sarà possibile estirpare alla radice il cancro della violenza familiare.
L’Italia è un paese molto arretrato da questo punto di vista, come ci spiega l’avvocato matrimonialista Gassani.
In queste cause così drammatiche non si vince e non si perde, si deve solo trovare una soluzione in cui gli eventuali figli siano tutelati il più possibile.
Gian Ettore Gassani intervistato da Il Monito
La convivenza forzata e la violenza familiare
La convivenza forzata a causa del Covid ha giocato un ruolo fondamentale nella crisi di coppia. E le donne già vittime di violenza familiare hanno visto la situazione peggiorare in maniera drastica ed esponenziale.
L’avvocato Gian Ettore Gassani ne parla in maniera approfondita anche nel suo libro di successo La guerra dei Rossi.
Spiega anche che è necessaria una maggiore tutela nei confronti delle donne che, saggiamente, denunciano la violenza in famiglia.
Anche la figura del padre che non si sia reso protagonista di violenza in famiglia, ma che semplicemente si stia separando dalla moglie, va valorizzata; cosa che spesso, in Italia, non succede. Siamo un paese “orfano di padri vivi” in tal senso, perché, quando marito e moglie si
separano, spesso è solo la figura femminile ad essere tutelata.
Una delle conseguenze di questo squilibrio e del totale estraniamento del padre dal nucleo familiare è la dipendenza madre/figlio, a causa della quale non si formano nuove famiglie a causa del rapporto simbiotico che si va a creare fra la genitrice e la progenie maschile.