Violenza domestica e diritto alla salute
Ospite al Tg4, l’avvocato matrimonialista di Milano e Roma Gian Ettore Gassani parla di diritto alla salute nei riguardi del detenuto, ma anche di violenza familiare.
Il diritto alla salute è anche diritto alla vita. A causa dell’emergenza Covid nelle carceri, persone appartenenti alla criminalità organizzata sono state scarcerate. Questo ovviamente perché Il diritto alla salute del detenuto, sia questo boss mafioso o imputato di reati minori, è previsto e garantito dalla nostra Costituzione. È giusto, però, in tali casi, fare un distinguo fra i diversi tipi di reato?
Diritto alla salute del detenuto, considerazioni
Bisogna trovare un bilanciamento fra il diritto alla salute del detenuto e la coscienza sociale. Se è possibile trasferire un detenuto in una struttura carceraria più sicura, naturalmente la soluzione è preferibile alla sua completa scarcerazione.
Soprattutto se egli rappresenta un pericolo grave per la società. È necessario affidarsi al coraggio e alla sensibilità dei magistrati per trovare le soluzioni migliori.
Violenza domestica, come è aumentata negli ultimi anni
La violenza domestica è aumentata negli ultimi anni, complice la grave pandemia da Covid19 che ha invaso il nostro paese. Le donne sono le principali vittime di violenza domestica, Una piaga, insomma, che non accenna a diminuire ma che occorre in ogni modo fermare. Storie di vita reali.
Le vittime della violenza familiare sono anche i figli, che vengono segnati per sempre dalle scene terribili a cui si ritrovano a fare da spettatori.
L’avvocato matrimonialista di Milano e Roma Gian Ettore Gassani è cassazionista del Foro di Roma. Esperto in Diritto di Famiglia, Diritto penale della famiglia, Diritto di famiglia internazionale, Successioni, Diritto Penale ordinario e minorile, Adozioni Internazionali, Sottrazioni Internazionali dei Minori, Responsabilità medico-sanitarie, Trust.
È Presidente Nazionale e fondatore dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI) per la tutela delle Persone, dei Minorenni e della Famiglia).